| T O P I C R E V I E W |
| gug |
Posted - 12/05/2008 : 12:48:53
Sabato, io e Francesco Piacenza abbiamo ripetuto la via Nuove Consapevolezze.
Bellissima via, con una roccia favolosa e alcuni tiri impegnativi e continui.
Il primo, il secondo e il quinto tiro sono davvero meravigliosi: davvero impressionanti poi gli obbligatori del quinto, con fix a quattro metri e passi delicati a due metri dalla protezione sotto. Se non era per la forma strepitosa di Franci (che del resto inseguiva la via da almeno un anno) non credo che ne saremmo usciti.
Unico dubbio la valutazione di L2 che mi è sembrato più difficile del V+ dichiarato, lo darei più 5c+/6a, anche questo sempre molto obbligato.
Bravissimi e grazie agli apritori.
"Montagne che varcai, dopo varcate, si grande spazio d'in su voi non pare" |
| 7 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Andrea |
Posted - 23/06/2011 : 12:34:18
RIPETUTA DOMENICA CON DONINI....FANTASTICA VIA...BRAVI GLI APRITORI !!!
psicologico il primo tiro
bello e duro il quinto
anche l'ultimo ha qualche metro che potrebbe fregare
baci. |
| federico |
Posted - 26/05/2008 : 10:14:45
quote:
Messaggio originale di samu
perchè aperta con il mio "amico"-"fratello" Fede, ...
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| samu |
Posted - 12/05/2008 : 17:13:35
Effettivamente nella relazione ho marcato un po' troppo il traverso ma dalle foto che mi hai mandato la linea è più o meno quella.
Forse i numerosi divieti alla scalata nelle zone vicine hanno rallentato l'apertura di itinerari anche in questa bella parete, dove divieti per fortuna non ce ne sono. |
| gug |
Posted - 12/05/2008 : 16:37:33
Nella richiodatura, la posizione delle protezioni e il tracciato dei tiri sono rimasti invariati? Dalla relazione sembra che L5 sia più tortuosa di quanto non sembri in realtà.
Certo che su quella placconata finale sembrerebbe esserci posto per un altro paio di linee e vista la bellezza della roccia ne varrebbe la pena: come mai nessuno ci ha mai provato?
"Montagne che varcai, dopo varcate, si grande spazio d'in su voi non pare" |
| samu |
Posted - 12/05/2008 : 15:56:18
Ho usato quasi sempre il cliff, per fermarmi e chiodare. Qualche volta anche chiodi sottili a lama da artif. Non ho fatto artificiale per salire.
Molti dei chiodi erano artigianali e le placchette me le avevano regalate...studiavo ancora.
Al posto del saccone avevamo quello da mare del Fede. L'abbiamo aperta in quattro volte, mi sembra. |
| gug |
Posted - 12/05/2008 : 15:18:03
quote:
Messaggio originale di samu
Sulle valutazioni del secondo tiro hai ragione.
A causa di una lama instabile sul secondo tiro ha chiodato la placca a destra, con difficoltà più continue.
I complimenti se li merita soprattutto Franci che, come ho scritto sull'e-mail, ha tirato le lunghezze più impegnative, anche se certo, visto la chiodatura, anche da secondi per passare il grado bisogna averlo. Da primi però occorre anche un bel margine, mentre da secondi si può anche essere al limite (come ero io).
Ora capisco il mistero del secondo tiro: quello l'ho tirato io e mentre salivo ho fatto qualche resting perchè non capivo dove era la linea di salita: infatti, visto che mi sembrava più difficile di V+, pensavo che ero io che non riuscivo a vedere le prese giuste.
Comunque ha fatto bene a chiodare L2 su quella placca nera a fasce aggettanti, dato che è davvero bella e di soddisfazione.
Una domanda: come l'hai aperta? Ho visto dei fori di spit e quindi presumo che l'hai chiodata a chiodi a fessura e spit piantati a mano, immagino appendendosi a cliff o rurps: è così?
"Montagne che varcai, dopo varcate, si grande spazio d'in su voi non pare" |
| samu |
Posted - 12/05/2008 : 15:09:44
Ciao Gug, come ti ho già detto sabato, mi ha fatto molto piacere che siate andati a ripetere la via...e che via sia piaciuta!
E' la salita alla quale sono maggiormente legato, perchè è la prima che ho aperto da capocordata e perchè aperta con il mio "amico"-"fratello" Fede, sulla parete in cui ho mosso i primi passi in arrampicata su vie di più tiri.
Sulle valutazioni del secondo tiro hai ragione.
La via era stata aperta (1998) originariamente con chiodi, spit d8 (messi a mano  ) e qualche protezione veloce. E con tale chiodatura contava 3 o 4 ripetizioni.
La relazione che trovi sul sito riporta le protezioni originarie.
Poi, Roberto Meoli di Pesaro (dopo averla ripetuta) mi ha chiesto di richiodarla a fix, perchè a suo avviso, data la bellezza dell'itinerario e le difficoltà non estreme, meritava di essere più frequentata.
A causa di una lama instabile sul secondo tiro ha chiodato la placca a destra, con difficoltà più continue.
Complimenti per la ripetizione, perchè anche con i fix l'arrampicata risulta sempre obbligata.
Samu |
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