| T O P I C R E V I E W |
| gianniangelini |
Posted - 04/07/2006 : 23:56:01
PREMESSA: questo messaggio è diretto solo agli eventuali interessati alla "dimensione quarto", mi scuso con gli altri per la "vacuità" dell'argomento.
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Tentativo (sic!) alla via dell'Aglio, via per principianti alla Balza della Penna.
IV, secondo la relazione. Arrivo alla prima sosta, su una comoda cengia, tutto OK (il IV si fa sentire per me pippa, ma sono ancora entro i miei limiti).
Recupero il compagno (che ha voluto provare con gli scarponi: complimenti, Antonio - più tardi gli offrirò una birra), e riparto: tre metri su per un diedrino, supero una catena alla mia sinistra, poi la sorpresa: la via passa su una placchetta e punta a uno spigolo a destra. Provo a passare, ma in testa squilla il campanello d'allarme (non voglio volare!!!): scendo e ci prepariamo per la doppia (sarà per quando sarò più bravo!).
Se il primo tiro arriva al IV, questo passaggio dovrebbe essere V, o almeno un IV+. Detto in altre parole: secondo la mia scala personale delle difficoltà, questo è sicuramente più difficile del paio di passaggi impegnativi del primo tiro!
Mi rendo conto di quanto poco valgano queste misurazioni, ma, dato il mio scarco valore alpinistico, mi piacerebbe avere un parere da chi avesse fatto questa via sulla difficoltà del passaggio.
Allego immagine con l'indicazione del punto (spero di essere stato preciso).
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| 2 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| gianniangelini |
Posted - 05/07/2006 : 20:56:31
Pochi appigli, quasi tutti svasati. La cosa più difficile, per me, è il fatto che la via avanza verso uno spigolino a destra, rendendo ancora più precario l'equilibrio.
PS: cos'è una zanca?
Ciao  |
| samu |
Posted - 05/07/2006 : 09:47:09
A giuducare dalla foto il tratto incrimanato sembra decisamente più compatto degli altri...a meno che non ci sia una zanca nascosta  . |
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