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samu
    
Italy
632 Posts |
Posted - 12/05/2004 : 09:56:00
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Ringrazio pubblicamente il BUON FEDERICO, che ha accettato di buon grado di condurmi sulla "Badiali-Conti", al paretone Oggioni (Gola della Rossa). Dopo avermi ubriacato in convalescenza si è preso pure la briga di aiutarmi nella riabilitazione!! La via, incominciata dalla cordata Badiali-Conti e completata da Lino Liuti e compagno nel 1969 (!), oppone difficolatà massime di 6a (non obbligatorie) in un breve tratto e, nonostante la roccia sia non sempre solidissima e a tratti presenti un po' di vegetazione, è una bella e classica scalata su parete appenninica. Tutti i chiodi sono in posto (soste rinforzate con un fix) ma possono risultare utili alcuni friends.
Più facile della vicina "OPEC 80" (molto consigliata) merita a mio avviso maggiori allori. Ho già preparato una dettagliata relazione.
Samu
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Edited by - samu on 12/05/2004 09:58:41
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luigi
    
Italy
290 Posts |
Posted - 12/05/2004 : 13:33:23
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GRAZIE ,ASPETTO LA RELAZIONE ,MI INTERESANO MOLTO QUELLE VIE,POI VI HO VISTI SULLA FESSURA DEL SECONDO TIRO,CREDO,E MI SEMBRAVA BELLA.GIGI |
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federico
    
Italy
274 Posts |
Posted - 12/05/2004 : 14:18:56
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Sto cercando di cambiare lavoro e pensavo di specializzarmi nel recupero (e riciclo) dei climber sfasciati. Chi mi conosce sa che mi piacciono i mercati di nicchia....
Pensavo di prendere in cura Zano, ma visto che ha prole e moglie in stato interessante, non me la sento di buttarla sull'alcool! Inoltre ho saputo con piacere che è in netta ripresa.
Ciao a tutti. Federico.
P.S. per Samu: aspetto la relazione per il sito.
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samu
    
Italy
632 Posts |
Posted - 13/05/2004 : 12:27:06
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La relazione è già disponibile. Ricordamelo quando ci si vede. Samu |
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federico
    
Italy
274 Posts |
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luigi
    
Italy
290 Posts |
Posted - 17/05/2004 : 12:26:50
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un grazie a samu,le sue relazioni sono sempre delle opere d'arte,belle da guardare a prescindere dalla via descritta. |
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samu
    
Italy
632 Posts |
Posted - 17/05/2004 : 14:42:57
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Grazie Gigi dei complimenti , scrivere la relazione è un po' come rivivere e fermare nel tempo quei bei momenti.
A casa ne ho tante....e quando qualcuno me le chiede è sempre una gioia.
A presto, Samu. |
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guido
    
Italy
482 Posts |
Posted - 17/05/2004 : 21:04:57
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Confermo. La relazione di Samuele si distingue per memoria granitica e capacità artistica (senso delle proporzioni, tratto della penna, corredo di svolazzi,...). A tal proposito vi consiglio, se vi fermate a scalare in Val di Mello, di chiedere al Pedeferri il libro delle vie che tiene custodito al Bar Monica all'ingresso della Valle: lo compila per la maggior parte lui stesso con schizzi sublimi (ovviamente torna anche utile come 'semplice' libro delle vie).
ciaociaociao guido |
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nereo
    
Italy
60 Posts |
Posted - 11/05/2005 : 13:51:41
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Sabato scorso abbiamo ripetuto la Badiali-Conti alla Gola della Rossa. Confermo le impressioni che a suo tempo diede Samuele ela sua splendida relazione. Solo la freccetta all'uscita per il sentiero ( risegnato con evidenti bolli rossi ) dovrebbe essere verso sinistra. Dopo la discesa, al bar la Pinta, abbiamo trovato il bel giornalino del Cai di Ancona "Monte Conero", in cui vi è casualmente l'intervista a Renato Badiali, che assieme a Conti aprì i primi 2/3 di via nel 1961 !!! Bravi !!! L'articolo interessantissimo, evidenzia simpatiche diatribe che a distanza di 45 anni sono ancora attuali. Potrete leggerlo anche sul sito www.caiancona.it. Un saluto particolare al Presidente, che forse a causa della primavera piovosa, è un po' che non vedo. |
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samu
    
Italy
632 Posts |
Posted - 12/05/2005 : 12:26:03
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Grazie Nereo per i complimenti sulla relazione, cerco sempre di farle subito dopo la salita, in modo da avere ancora ben chiari tutti i passaggi...per me è diventato quasi un rito post-climbing. A casa ho le relazioni di tutte le vie che ho percorso, proprio di tutte e mi fa sempre molto piacere quando qualcuno mi chiede una relazione o qualche notizia su una salita.
La discesa l'ho disegnata verso dx perchè scendendo direttamente a sx si rischia di finire in mezzo alla vegetazione. Salendo invece a dx, per poi tornare a traversare più alti a sx, si segue un sentiero più marcato. Almeno era così nel Maggio dello scorso anno. In ogni caso, mandami due righe accurate sulla discesa, così aggiorno il documento.
A presto, Samu. |
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marcello
    
Italy
82 Posts |
Posted - 12/05/2005 : 13:36:11
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Samu, ti prego, quando scrivi le relazioni, pensa anche agli scarsi come mè, e dedicaca qualche riga in più alle discese,così magari una discesa di 1 ora con una doppia da 50 m, non diventa di 2 ore con 2 doppie e la totale incertezza sull'esito finale della giornata. A parte gli scherzi, ho ripetuto, con vero piacere la via domenica scorsa, la discesa credo di averla sbagliata veramente, perchè pur seguendo i bolli rossi, e trovando una sosta per le calate, dopo un'altra calata su 2 chiodi vecchi, ho trovato un sentiero che passa sotto a quello che credo sia l'attacco della via delle placche basse (se si chiama così). Proprio questo episodio, assieme all'nvito di Luigi a parlare di più, di vie in montagna, mi ha fatto pensare a quali siano veramente le differenze fra "arrmpicata" ed "alpinismo". Tante volte quando qualcuno mi chiede come impiego il mio tempo libero mi piacerebbe rispondere "sono un alpinista", ma provo pudore a pronunciare questa parola, perchè credo di non avere l'esperienza sufficente per ritenermi tale, pur non prendendo neanche in cosiderazione attività diverse dall'arrampicata su roccia, lì è proprio buio pesto . Basta affrontare una via come la Badiali Conti per capire che l'alpinismo non è fatto solo di gradi di difficoltà più o meno elevati, ma subentrano altre componenti che rendono il tutto un po' più complicato, ma per fortuna anche molto più affascinante. Mi sbaglio? Ciao a tutti |
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samu
    
Italy
632 Posts |
Posted - 12/05/2005 : 14:47:20
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L'esperienza si acquista andando in montagna, sbagliando e imparando dai propri errori...anche se poi di imparare non si finisce mai.
Ho veramente piacere che vi sia interesse per queste salite, se vogliamo un po' fuori moda oggi, perchè sono convinto che regalino davvero emozioni intense. Cercare la via, fare attenzione a rocce instabili, valutare se una protezione o un chiodo sono ben messi, intravedere dove è più logico passare...così si fa esperienza. Queste storiche vie, sono poi le gesta di chi ha amato la montagna prima di noi, cercando la via più facile e possibile della parete, in un tempo in cui arrampicare era davvero rischioso. Non vanno dimenticate, anzi...... Pensa solo al significato di un tiro di 6a+ nel 1961, con scarponi, staffe e chiodacci!
Le "cazzate" in montagna le abbiamo fatte tutti, è inevitabile, ma a me sembra che te la cavi piuttosto bene!
Samu
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nereo
    
Italy
60 Posts |
Posted - 14/05/2005 : 15:23:03
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La situazione attuale è che uscendo diritti dal canale, dove si riesce a passare tra ginepri e salsapariglia, si perviene ad uno slargo roccioso con ottimo pilastro sulla sinistra, che incravattato da apposita fettucccia ci permette di recuperare "sicuramente" i secondi. Già qui è presente un bollo rosso molto grosso. Verso sinistra, sempre seguendo i frequenti bolli rossi, dopo poco si congiunge la traccia che viene dalla OPEC 80, e sempre verso sinistra, prima con vari saliscendi anche importanti poi in facile arrampicata in discesa, ma sempre seguendo i bolli ( se dopo poco non si vedono tornare indietro ), si perviene alla sosta di arrivo delle placche alte, oggi attrezzata con fix e catena. Doppia di 40 metri poi tutta a piedi con trattidi facile arrampicata in discesa fino al sentiero principale che viene dal Cengione. Ciao a tutti, in particolare a chi ama queste vie. |
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