All Forums  RomagnaClimb  Alpinismo - vie lunghe  pilastri del paretone - gran sasso

Note: You must be registered in order to post a reply.
To register, click here. Registration is FREE!

Dimensioni schermo: 640 x 480 800 x 600 1024 x 768 1280 x 1024 NomeUtente: Password: Modo di Formattazione: Basic  Help  Prompt  Formattazione: Font Andale Mono Arial Arial Black Book Antiqua Century Gothic Comic Sans MS Courier New Georgia Impact Lucida Console Script MT Bold Stencil Tahoma Times New Roman Trebuchet MS Verdana   Size 1 2 3 4 5 6   Colore Nero Rosso Giallo Rosa Verde Arancio Viola Blue Beige Marrone Verde Chiaro Messaggio: * HTML is OFF * Forum Code is ON Faccine [quote][c]Messaggio originale di daniele[/c] [br] approfittando dell'altapressione di questi giorni , abbiamo ripetuto due belle vie di media difficoltà sui pilastri del paretone ( vetta orientale ) al Gran sasso . 1°) terzo pilastro : via diretta Alessandri ( td- / V+ . 500 m. ) Via magnifica in ambiente eccezionale con roccia quasi sempre buona se non ottima. Solo un breve tratto un po friabile ( 10 metri ) lungo il dietro di uscita . Credo che non abbia niente da invidiare ad una grande classica delle dolomiti . Credo che come difficolta nella guida "grazzini" sia leggermente sottovalutata : un buon td/td+ con passi di 6° ci possa stare visto anche l'ambiente in cui si sviluppa . La via è abbastanza ripetuta e suffifientemente attrezzata nella prima metà , un po meno in alto : utili due-tre chiodi per le soste oltre friends e nuts . 2°) secondo pilastro : via "classica" , parte alta ( d+ / V+ un tiro , il resto IV /Iv+ , sviluppo 250 metri ) questa via è sicuramnete piu semplice di quella al terzo pilastro e piu veloce da percorrere anche se l'avvicinamento non è banale . La roccia è prevalentemente buona e si sviluppa su ambiente abbastanza aereo : se fai due passi nel vuoto...imbocchi il traforo del gran sasso (...si fa per dire . ). Utili un paio di chiodi per le soste oltre a friends e nuts . Per atttaccare entrambi le vie bisogna raggiungere la cresta che collega l'Anticima alla vetta orientale ( 30 minuti dal Rif. Franchetti per la ferrata Ricci ) , scendere il canale Jannetta ( passi di 2° grado ) fino all'attacco della cengia obliqua : una doppia da 50 m alla fine , sotto il dietro di mefisto , permette di evitare un nevaio ) Dalla base del canale Jannetta si risale circa venti metri di roccia ( 2+ ) e si raggiunge l'attacco della gengia obliqua . Poco oltre si trova il dietro d'attacco della via del terzo pilastro ( 1 ora circa dalla cresta dell'anticima ) . Proseguendo lungo la cengia obliqua e aggirato lo spigolo del terzo pilastro ( bolli rossi e fix ) con altri 40 minuti circa , traversando e risalendo alcune rampe di roccia , si arriva all'attacco del secondo pilastro : passi di terzo grado esposti con fix e chiodi per assicurarsi . La discesa è abbasanza semplise : le vie escono in cresta . la cresta( si cammina su sfasciumi vari ) va risalita fino a poco sotto la vetta della cima Orientale . Da qui si scende o per la normale o per la ferrata Ricci al rifugio Franchetti ( 40 minuti - 1 ora al massimo per la via classica ) . credo che entrambi le vie meritano essere ripetute ( con tempo stabile!!: un temporale da quelle parti non è cosa piacevole , specialmente sui diedri -colatoi dell diretta Alessandri . A una cosa importante . nel tratto di avvicinamento lungo il canale Jannetta in prossimità del dietro di Mefisto ( praticamente ci si passa sotto !)la dove c'è un fix per la doppia da 50 ....sono frequenti scariche di sassi !!!! . Alza gli occhi e capirai..: evidentissima una frana recente (invernio primavera di queast'anno). Conviene passare presto al mattino e veloci : partire alle 4.00 dal Franchetti permette di passare la sotto quando è appenna giorno e le scariche di sassi mi ha dato l'idea di essere meno propabili: questo è quello che ho osservato passandoci tre volte in sette giorni. saluti daniele daniele [/quote]   Includi la firma definita nel tuo profilo.